La Regione Calabria Riconosce le Professioni Non Organizzate: Una Legge Storica per i Professionisti Senza Albo
La Regione Calabria ha segnato un momento storico con la promulgazione della Legge Regionale n. 1/2025, che riconosce e valorizza le professioni non organizzate in ordini o collegi sul territorio regionale. Un passo fondamentale per i professionisti che operano in ambiti non regolamentati da albi professionali, consentendo loro di ottenere un riconoscimento ufficiale e di garantire la portabilità delle certificazioni delle competenze acquisite.
Un Riconoscimento Atteso da Anni
La normativa regionale si colloca nel solco della Legge 4/2013, che ha introdotto la disciplina delle professioni non regolamentate a livello nazionale. Tuttavia, fino ad oggi, mancava un’azione concreta a livello territoriale che permettesse una piena valorizzazione delle competenze e del contributo che questi professionisti apportano al tessuto economico e sociale.
Con questa legge, la Calabria si pone all’avanguardia nel riconoscere e promuovere il ruolo delle associazioni professionali che aggregano esperti in diversi settori, dai consulenti aziendali agli operatori del benessere, dagli esperti in scienze umane ai tecnici della comunicazione.
Principali Obiettivi della Legge
La nuova normativa mira a:
✅ Valorizzare le professioni non organizzate attraverso un riconoscimento ufficiale da parte della Regione.
✅ Favorire la trasparenza e la qualità delle associazioni professionali, stabilendo requisiti chiari per il loro funzionamento.
✅ Sostenere la formazione continua, con obblighi di aggiornamento professionale per gli iscritti alle associazioni riconosciute.
✅ Consentire la portabilità delle certificazioni, facilitando il riconoscimento delle competenze acquisite dai professionisti sul territorio nazionale ed europeo.
Un aspetto particolarmente rilevante riguarda l’obbligo per le associazioni professionali di adottare regole trasparenti, garantendo la qualità dei servizi offerti e la tutela degli utenti.
Un Passo Avanti per la Libertà di Scelta e la Tutela dei Professionisti
La legge stabilisce che le associazioni professionali riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) o aggregate a enti riconosciuti possano certificare le competenze dei propri iscritti, rendendo più agevole la loro mobilità lavorativa e il riconoscimento delle qualifiche anche fuori regione.
Questa innovazione è fondamentale in un contesto in cui molte professioni emergenti non trovano ancora una collocazione negli albi tradizionali, ma rivestono un’importanza crescente nel mondo del lavoro e dell’impresa.
Un Modello per le Altre Regioni
L’iniziativa della Calabria potrebbe fungere da modello per altre regioni italiane, promuovendo un quadro normativo più inclusivo per i professionisti senza albo. La possibilità di iscriversi a associazioni professionali riconosciute e di ottenere certificazioni con validità nazionale ed europea rappresenta un’opportunità senza precedenti per tanti lavoratori.
Questa legge sancisce un principio chiave: la professionalità non si misura solo con l’appartenenza a un albo, ma con la competenza e la qualità dei servizi offerti.
🔹 Un cambiamento epocale è in atto.
🔹 Una vittoria per il riconoscimento dei professionisti senza albo.
🔹 Un passo decisivo per il futuro del lavoro in Calabria e in Italia.
La Calabria ha aperto la strada. Ora tocca agli altri seguire il suo esempio! 🚀