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Sport Bonus 2025: al via la prima finestra per il credito d’imposta alle imprese

Apertura: 30 maggio 2025 – Ore 16.00
Scadenza: 30 giugno 2025

Anche per il 2025 torna lo Sport Bonus, la misura di incentivazione fiscale che premia le imprese che decidono di sostenere lo sport pubblico attraverso erogazioni liberali in denaro.

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207, art. 1, comma 246), è stata confermata la possibilità di accedere al credito d’imposta del 65% per gli interventi di manutenzione, restauro o nuova realizzazione di impianti sportivi pubblici.


Chi può accedere e per quali interventi

Possono presentare domanda esclusivamente le imprese, le quali possono ottenere:

  • un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato;

  • usufruibile in tre quote annuali di pari importo;

  • nel limite massimo del 10 per mille dei ricavi registrati nel 2024.

Il contributo può essere destinato a soggetti pubblici titolari o gestori di impianti sportivi per:

  • Interventi di manutenzione straordinaria e restauro;

  • Costruzione di nuovi impianti sportivi pubblici.


Tempistiche e modalità

Il procedimento è disciplinato dal D.P.C.M. 30 aprile 2019, e si articola in due finestre temporali:

  • 1ª finestra: dal 30 maggio al 30 giugno 2025

  • 2ª finestra: dal 15 ottobre al 14 novembre 2025

Durante ciascuna finestra, le imprese avranno 30 giorni di tempo per presentare online la domanda di ammissione al procedimento.

Una volta ricevuta l’autorizzazione, sarà possibile effettuare l’erogazione liberale. Il Dipartimento per lo sport, in seguito alla certificazione dell’avvenuto versamento da parte del soggetto beneficiario, autorizzerà formalmente l’impresa a usufruire del credito, notificandolo anche all’Agenzia delle Entrate.


Plafond e limiti

Il tetto massimo complessivo di credito d’imposta concedibile a livello nazionale è pari a 10 milioni di euro per il 2025.


Perché partecipare

Lo Sport Bonus rappresenta un’opportunità concreta di responsabilità sociale per le imprese, con un ritorno fiscale vantaggioso e un impatto tangibile sul benessere collettivo. Investire nello sport pubblico significa contribuire alla crescita sostenibile e alla coesione sociale dei territori.

A cura del

CENTRO STUDI E.S.S.E.