Terzo settore: aperto l’Avviso 2025 per progetti di rilevanza nazionale
Dal 25 settembre al 28 ottobre le candidature per accedere ai 13,5 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero
A partire dalle ore 10 del 25 settembre 2025 e fino alle ore 15 del 28 ottobre 2025, gli enti del Terzo Settore potranno presentare domanda di finanziamento al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per progetti e iniziative di rilevanza nazionale.
L’Avviso 2025, pubblicato nei giorni scorsi, mette a disposizione complessivamente 13.537.043,39 euro, di cui:
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10,8 milioni di euro per il 2025 (pari all’80% come anticipo sui progetti ammessi),
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2,7 milioni di euro per il 2027 (saldo del 20%).
Le risorse sono parte della programmazione triennale 2025–2027 da oltre 141 milioni di euro, approvata con l’Atto di indirizzo del 4 settembre scorso.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda, singolarmente o in partenariato:
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Organizzazioni di volontariato (ODV) iscritte al RUNTS;
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Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte al RUNTS;
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Fondazioni iscritte al RUNTS;
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Fondazioni iscritte all’anagrafe Onlus;
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Reti associative (anche non iscritte al RUNTS nelle sezioni ODV o APS, purché i soggetti attuatori lo siano).
Ogni ente, in qualità di proponente o capofila, potrà presentare una sola proposta progettuale.
Requisiti dei progetti
Per essere ammessi, i progetti devono rispettare precisi criteri:
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Attività in almeno 10 Regioni;
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Durata compresa tra 12 e 18 mesi;
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Finanziamento ministeriale tra 250.000 e 500.000 euro.
Aree di intervento
Le priorità, in linea con l’Agenda ONU 2030, riguardano:
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Rafforzamento delle reti associative e capacity building;
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Inclusione sociale delle persone fragili;
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Promozione della cultura del volontariato;
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Autonomia e competenze per persone con disabilità grave;
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Prevenzione e contrasto della violenza;
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Azioni di contrasto alla povertà minorile.
Modalità e valutazione
Le domande andranno inoltrate esclusivamente online tramite la piattaforma del Ministero, con accesso tramite SPID e modulistica ufficiale.
I progetti saranno valutati in base a:
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requisiti soggettivi dell’ente,
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qualità e caratteristiche dell’iniziativa,
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sostenibilità finanziaria.
Novità del 2025: la valutazione includerà anche l’analisi delle metodologie per la Valutazione di Impatto Sociale (VIS), da presentare tramite l’applicativo “Impact Call” (https://mlps.openimpact.it).
Perché è importante
Questo Avviso rappresenta un’opportunità concreta per gli ETS che vogliono sviluppare progetti ad ampio respiro, con ricadute nazionali e interregionali. La disponibilità di fondi e la centralità dell’impatto sociale confermano il ruolo strategico del Terzo Settore nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità e inclusione delineati dall’Agenda 2030.
A cura del
CENTRO STUDI E.S.S.E.